====== 4.8 Le combustioni avanzate ====== Considerando ancora una volta gli effetti della repulsione coulombiana, si trova che innalzando la temperatura a $7-8 * 10^8 K$ diviene efficiente la combustione del [[wp.it>carbonio]] \\ \\ $^{12}C+^{12}C\rightarrow^{20}Ne+\alpha \ \ \ \sim50\% \ Q=4.6 MeV$ \\ \\ $ \ \ \ \ \ \ \rightarrow^{23}Na+p \ \ \ \sim50\% \ \ \ Q=2.2 MeV$ \\ \\ $ \ \ \ \ \ \ \rightarrow^{23}Mg+n \ \ \ rara \ \ \ Q=-2.6 MeV$ \\ \\ $ \ \ \ \ \ \ \rightarrow^{24}Mg+\gamma \ \ \ molto \ rara \ \ \ Q=13.9 MeV$ \\ \\ $ \ \ \ \ \ \ \rightarrow^{16}O+2\alpha \ \ \ sporadica \ \ \ Q=-0.1 MeV$ \\ \\ Si noti come all'aumentare della complessità del nucleo composto diventino sempre più probabili canali di fragmentazione con emissione di protoni, neutroni o particelle $\alpha$ a confronto del decadimento nello stato fondamentale. Poichè siamo a temperature molto più alte di quelle tipiche per la combustione dell'idrogeno o dell'elio, i protoni e le particelle $\alpha$ prodotte reagiscono immediatamente con molti dei nuclei circostanti. Tra le molte reazioni possibili, e di cui sarà necessario tenere dovuto conto, segnaliamo ad esempio una catena di reazioni che può portare un ulteriore contributo alla produzione di neutroni \\ \\ $$^{12}C(p,\gamma)^{13}N(e^+\nu)^{13}C(\alpha,n)^{16}O$$ \\ \\ Innalzando ancora la temperatura, a $T\sim1.5 * 10^9 K$ i fotoni sono così energetici che la successiva combustione del [[wp.it>neon]] viene in realtà innescata da un processo di [[wp.it>fotodisintegrazione]] \\ \\ $^{20}Ne+\gamma \rightarrow ^{16}O + \alpha$ \\ \\ e le particelle $\alpha $ così prodotte reagiscono con lo stesso neon o con il $^{23}Na$ prodotto della precedente combustione del carbonio \\ \\ $^{20}Ne+\alpha \rightarrow ^{24}Mg + \gamma$ \\ \\ $^{23}Na + \alpha \rightarrow ^{26}Mg + p$ \\ \\ dando di nuovo inizio a tutta una serie di reazioni che possono portare alla formazione di [[wp.it>alluminio]], [[wp.it>silicio]], [[wp.it>fosforo]]. A $T\sim 2 * 10^9 K$ diviene possibile la fusione diretta di due atomi di [[wp.it>ossigeno]] \\ \\ $^{16}O+^{16}O\rightarrow^{28}Si+\alpha \ \ \ \sim45\% \ \ \ Q=9.6 MeV$ \\ \\ $ \ \ \ \ \ \rightarrow^{31}P+p \ \ \ \sim45\% \ \ \ Q=7.7 MeV$ \\ \\ $ \ \ \ \ \ \rightarrow^{31}P+n \ \ \ \sim10\% \ \ \ Q=1.5 MeV$ \\ \\ $ \ \ \ \ \ \rightarrow^{32}S+\gamma \ \ \ molto \ rara \ \ \ Q=16.5 MeV$ \\ \\ $ \ \ \ \ \ \rightarrow^{24}Mg+2\alpha \ sporadica \ Q=-0.4 MeV$ \\ \\ i cui prodotti danno di nuovo origine a tutta una serie di reazioni che possono giungere sino al $^{46}Ti$ ([[wp.it>titanio]]). All'ulteriore aumentare della temperatura iniziano a dominare i processi di fotodisintegrazione e di ricattura delle particelle prodotte che conducono ad un equilibrio dinamico in cui l'abbondanza dei vari nuclei è regolata dalle rispettive energie di legame. Da tali //processi di equilibrio// emerge come specie dominante il nucleo più legato, il [[wp.it>ferro]], termine delle possibili reazioni esoenergetiche di cui qui ci siamo interessati. \\ ---- \\ ~~DISQUS~~