====== A8.7 La storia gravitazionale ======
Nel seguire la storia evolutiva delle strutture stellari abbiamo
di volta in volta posto in luce l'intervento della [[wp.it>Interazione_gravitazionale|gravitazione]]
come elemento centrale che guida la contrazione ed il
riscaldamento della materia di cui le stelle sono composte. E'
restato peraltro in secondo piano il reale contributo di energia
con cui il campo gravitazionale ha contribuito al bilancio
energetico generale.
E' dunque interessante esplorare la storia gravitazionale delle
strutture stellari, come ricavabile dall'andamento temporale dell'
energia di legame gravitazionale
\\
\\
$$ \Omega = G \int \frac {M_r \rho}{r}$$
\\
\\
che fornisce in ogni istante il bilancio dell'energia prodotta
lungo tutta la precedente storia della stella a spese del campo
gravitazionale.
La Fig. 8.25 riporta nel pannello inferiore un esempio
di tali andamenti nel caso di una stella di 5 M$_{\odot}$ di
composizione solare, seguita dalla Sequenza Principale sino alle
fasi avanzate di AGB lungo la traccia riportata nel pannello
superiore della stessa figura.
Se ne trae la sorprendente evidenza di quanto l'intervento
dell'energia nucleare, intrecciandosi con le condizioni
strutturali, finisca con il modificare la semplice pittura che
avevamo a suo tempo derivato dal [[c04:teorema_del_viriale|Teorema del Viriale]]. In effetti
la Fig. 8.25 mostra che, in totale, l'energia
gravitazionale della struttura rimane per lungo tratto
del'evoluzione addirittura minore di quella del modello di MS,
finendo con l'aumentare sensibilmente solo durante la fase di
crescita del nucleo degenere di CO durante la fase di AGB.
\\
{{:c08:fig8_a11.jpg?500}}
\\
**Fig. 8.25** Pannello superiore: Traccia evolutiva di
una stella di 5 M$_{\odot}$ e composizione chimica solare.
Pannello inferiore: Andamento temporale dell'energia dii legame
della struttura di cui al pannello superiore. Le frecce indicano
alcune fasi evolutive.
\\
\\
La storia di una stella, come dipinta dal Viriale, e' dunque
largamente una storia dei nuclei stellari, mentre le varie e
successive espansioni degli inviluppi tendono a bilanciare le
variazioni dell'energia totale gravitazionale. Come mostrato in
Fig. 8.26, la storia gravitazionale di una piccola
massa quale il [[wp.it>Sole]], risulta ancor più lineare, con le fasi di
combustione centrale a legame sensibilmente costante, l'aumento di
legame durante le fasi di combustione a shell e l'evidente
espansione causata dal flash dell'elio e il conseguente
riaggiustamento della stella in una struttura di HB.
//In passim//, dai dati in figura, si ricava facilmente l'antica
evidenza per la quale l'energia gravitazionale del Sole potrebbe
sostenere l'attuale luminosità per meno di 108 anni.
\\
{{:c08:fig8_a12.jpg?500}}
\\
\\
** Fig. 8.26** Andamento temporale dell'energia di legame
di una struttura di 1 M$_{\odot}$ seguita dalla fase iniziale di
Sequenza Principale sino alle fasi avanzate di Ramo Asintotico.
\\
Come accennato in precedenza, il motore di tutta l'evoluzione delle
strutture stellari resta peraltro e in ogni caso la gravitazione,
il cui contributo energetico è all'origine della serie di
complessi fenomeni che caratterizzano la vita delle strutture
stellari e che, sola, riesce a risvegliare l'energia latente nei
nuclei per porla a disposizione della stella.
----
~~DISQUS~~