====== 12.3 Sistemi fotometrici ======
A partire da circa la metà del secolo scorso, è stato
progressivamente introdotto un gran numero di [[wp.it>Sistema_fotometrico|sistemi
fotometrici]], talchè al presente il [[http://ulisse.pd.astro.it/Astro/ADPS/|Database di Asiago]] ne lista
più di 200. Nella tabella ne riportiamo alcuni tra i più usati.
Per lungo tempo il [[wp.it>Sistema_fotometrico_UBV|sistema UBV]] di Johnson e Morgan del 1953, con
la rielaborazione ed estensione all'infrarosso di Johnson (1965),
hanno costituito uno standard quasi universalmente adottato. In
tempi più recenti hanno peraltro registrato una crescente
applicazione i sistemi rossi e infrarossi SAAO e di Cousin.
Di particolare rilevanza il sistema di filtri adottato
dall'[[wp.it>Telescopio_spaziale_Hubble|Hubble Space Telescope]] (HST) di cui riportiamo, a titolo di esempio,
alcuni tra i numerosi filtri della [[wp>Wide_Field_and_Planetary_Camera|Wide Field Planetary Camera 1]]
(WFPC1): tre bande UV e i due filtri che più da vicino
approssimano le bande B e V di Johnson.
In coda alla tabella
riportiamo infine [[wp.it>Sistema_fotometrico_uvby|il sistema a banda stretta di Stromgren]],
che dal 1956 continua a godere una buona popolarità per la
particolare correlazione dei suoi indici di colore con importanti
caratteristiche delle strutture stellari, quali la metallicità.
{{:c12:sistemifotometrici.png|}}
La Tabella riporta nell'ordine la designazione del sistema
fotometrico, l'anno di definizione, le bande del sistema, la
lunghezza d'onda centrale $\lambda_c$ e la larghezza a mezza
altezza (WHM). Ove non altrimenti indicato le lunghezze d'onda
$\lambda_c$ sono in [[wp.it>Angstrom]], i valori della WHM nella stessa
unità di $\lambda_c$.
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~~DISQUS~~