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 ====== A1.6. Galassie. Ammassi di Galassie. Quasar ====== ====== A1.6. Galassie. Ammassi di Galassie. Quasar ======
  
-L'osservazione mostra che le stelle del nostro Universo sono+<WRAP justify> 
 +L'osservazione mostra che le stelle del nostro [[wp.it>Universo]] sono
 raggruppate in enormi sistemi stellari cui diamo il nome di [[wp.it>galassie]]. raggruppate in enormi sistemi stellari cui diamo il nome di [[wp.it>galassie]].
 Per tali sistemi viene adottata una classificazione morfologica che Per tali sistemi viene adottata una classificazione morfologica che
 distingue: distingue:
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-  - //Galassie ellittiche//: mostrano una distribuzione di luminosità quale ci si attende da ellissoidi di rotazione. Vengono classificate con la lettera E seguita dal numero intero che più approssima l'osservata //ellitticita'//, definita come <tex>10 (1-b/a)</tex>, dove <tex>b/a</tex>  rappresenta il rapporto tra semiassi maggiore e minore della figura osservata. Si noti che tale valore non è necessariamente una caratteristica intrinseca degli oggetti, dipendendo il valore osservato dall'orientazione delle galassie rispetto all'osservatore. Analisi approfondite hanno al riguardo dimostrato l'esistenza anche di distribuzioni secondo ellissoidi triassiali.+  - //Galassie ellittiche//: mostrano una distribuzione di luminosità quale ci si attende da ellissoidi di rotazione. Vengono classificate con la lettera E seguita dal numero intero che più approssima l'osservata //ellitticita'//, definita come $10 (1-b/a)$, dove $b/a rappresenta il rapporto tra semiassi maggiore e minore della figura osservata. Si noti che tale valore non è necessariamente una caratteristica intrinseca degli oggetti, dipendendo il valore osservato dall'orientazione delle galassie rispetto all'osservatore. Analisi approfondite hanno al riguardo dimostrato l'esistenza anche di distribuzioni secondo ellissoidi triassiali.
   - //Galassie a spirale//: mostrano un disco nel quale si avvolgono braccia di spirale. Vengono classificate con la lettera S, seguita dalle sottoclassi a, b, c che segnalano la crescente apertura dei bracci di spirale. In alcuni casi le spirali si raccordano al nucleo tramite una barra rettilinea (//spirali barrate//): in analogia al caso generale vengono indicate come SB. Vengono infine classificate come S0 galassie a disco, ma prive di una evidente struttura a spirale (//galassie lenticolari//).   - //Galassie a spirale//: mostrano un disco nel quale si avvolgono braccia di spirale. Vengono classificate con la lettera S, seguita dalle sottoclassi a, b, c che segnalano la crescente apertura dei bracci di spirale. In alcuni casi le spirali si raccordano al nucleo tramite una barra rettilinea (//spirali barrate//): in analogia al caso generale vengono indicate come SB. Vengono infine classificate come S0 galassie a disco, ma prive di una evidente struttura a spirale (//galassie lenticolari//).
   - //Galassie irregolari//: classe che contiene tutti gli oggetti che sfuggono  alle precedenti classificazioni.   - //Galassie irregolari//: classe che contiene tutti gli oggetti che sfuggono  alle precedenti classificazioni.
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 Orientativamente, si può indicare che circa il 50% delle galassie osservate appartiene alla classe S, il 40% alla classe E, ed il restante 10% alle irregolari.  Le masse di questi oggetti, così come ricavabili dalle proprietà fotometriche o dinamiche delle strutture, possono variare di molti ordini di grandezza. L'intervallo più  esteso è coperto dalle ellittiche, che dalle //ellittiche giganti// cui sono attribuibili masse dell'ordine di 10<sup>13</sup> masse solari (Mo) passa a circa 10<sup>10</sup> Mo nelle ellittiche nane, quale il compagno di Andromeda [[wp.it>M32_(astronomia)|M32]], per scendere sino a Orientativamente, si può indicare che circa il 50% delle galassie osservate appartiene alla classe S, il 40% alla classe E, ed il restante 10% alle irregolari.  Le masse di questi oggetti, così come ricavabili dalle proprietà fotometriche o dinamiche delle strutture, possono variare di molti ordini di grandezza. L'intervallo più  esteso è coperto dalle ellittiche, che dalle //ellittiche giganti// cui sono attribuibili masse dell'ordine di 10<sup>13</sup> masse solari (Mo) passa a circa 10<sup>10</sup> Mo nelle ellittiche nane, quale il compagno di Andromeda [[wp.it>M32_(astronomia)|M32]], per scendere sino a
 10<sup>8</sup> Mo nel caso delle nane sferoidali (//Dwarf 10<sup>8</sup> Mo nel caso delle nane sferoidali (//Dwarf
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 Accanto a  questa classificazione generale, esistono parallele classificazioni dettate da particolari evidenze osservative. Accanto a  questa classificazione generale, esistono parallele classificazioni dettate da particolari evidenze osservative.
-Ricordiamo ad esempio la classe delle //galassie di Seyfert// caratterizzate da nuclei particolarmente compatti e brillanti.+Ricordiamo ad esempio la classe delle [[wp.it>Galassie di Seyfert]] caratterizzate da nuclei particolarmente compatti e brillanti.
 Oggi si ritiene anche che i [[wp.it>Quasar]], oggetti di apparenza Oggi si ritiene anche che i [[wp.it>Quasar]], oggetti di apparenza
 stellare (di cui cioè non si giunge a rivelare l'estensione) in stellare (di cui cioè non si giunge a rivelare l'estensione) in
 alcuni casi radioemittenti e caratterizzati sempre da un forte alcuni casi radioemittenti e caratterizzati sempre da un forte
-effetto Doppler in allontanamento (//redshift//) siano anch'essi+[[wp.it>effetto Doppler]] in allontanamento (//redshift//) siano anch'essi
 nuclei attivi di galassie estremamente lontane nello spazio e - nuclei attivi di galassie estremamente lontane nello spazio e -
 tenuto conto del tempo di percorrenza della luce - nel tempo.  tenuto conto del tempo di percorrenza della luce - nel tempo. 
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 dell'origine e dell'evoluzione dell'Universo, che purtroppo esula dell'origine e dell'evoluzione dell'Universo, che purtroppo esula
 dai limiti della presente trattazione. dai limiti della presente trattazione.
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c01/a06.1282244624.txt · Ultima modifica: 14/06/2021 14:05 (modifica esterna)

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