3.1 Il quadro fisico
Per procedere all'integrazione numerica delle equazioni
dell'equilibrio stellare è necessario disporre di opportune
valutazioni quantitative sul comportamento fisico della materia
stellare, comportamento che nelle equazioni appare attraverso le
tre relazioni
$P=P(\rho,T)$
$\overline \kappa=\overline \kappa(\rho,T) $
$\varepsilon=\varepsilon (\rho,T) $
In tutti e tre i casi è altresì da assumersi, anche se non
esplicitata, la dipendenza dalla composizione chimica della
materia. Le tre funzioni dovranno evidentemente coprire tutto il
campo di valori di $\rho$ (densità) e T (temperatura) che ci attendiamo nelle strutture
stellari. Stante la complessità delle relative valutazioni,
equazione di stato e opacità vengono in genere fornite al
programma evolutivo sotto forma di acconce tabulazioni che
riassumono i risultati dei calcoli. In questo capitolo esamineremo
nell'ordine le tre relazioni, al fine di identificare l'intervento
dei vari possibili meccanismi fisici, delineando le generali vie
di approccio a tale problematica.