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c02:a0202

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Linea 1: Linea 1:
 +====== A2.2 Gradiente di temperatura e gradiente radiativo. Conduzione elettronica. ======
  
 +<WRAP justify>
 +Se nel plasma stellare esiste un gradiente di [[wp.it>temperatura]] (Fig. 2.7) 
 +la densità di [[Wp.it>fotone|fotoni]] cresce con la temperatura e
 +si produrrà un flusso netto di fotoni dalle maggiori verso le
 +minori temperature. E' possibile porre in relazione il gradiente
 +di temperatura con tale flusso, osservando che le interazioni con
 +la materia tendono ad isotropizzare i fotoni del flusso,
 +estraendoli dal "fascio" direzionale e che, in tal modo, i fotoni
 +devono cedere momento alla materia.
 +
 +{{:c02:figura_02_07.jpg?400}}
 +\\
 +**Figura 2.7** I fotoni che compongono il flusso di
 +energia  fluente tra due temperature T$_1$ e T$_2$ (T$_1$ $>$
 +T$_2$) subiscono interazioni che li isotropizzano cedendo
 +quantità di moto alla materia 
 +
 +\\
 +Il numero di interazioni subite da uno di questi fotoni in un
 +tragitto $dr$ è dato da $dr/\lambda$, dove $\lambda$
 +rappresenta il //libero cammino medio// del fotone. Se N è il numero di
 +fotoni che attraversano nell'unità di tempo l'unità di
 +superficie, il //momento trasferito nell'unità di tempo// dai fotoni
 +alle particelle sarà
 +\\
 +$$dp = N \frac {dr}{\lambda} \frac {h\nu}{c} = \frac {\Phi}{\lambda c} dr$$
 +\\
 +Poichè la pressione di radiazione altro non è che il
 +momento trasportato per unità di superficie e di tempo, $dp =
 +dP_r$, e quindi
 +\\
 +$$\frac {\Phi}{\lambda c} dr = dP_r$$
 +\\
 +Ove, come nel caso degli interni stellari, si possa
 +assumere l'equilibrio termodinamico locale, $P_r = a/3 T^4$ e si
 +ottiene così
 +\\
 +$$\Phi =  \lambda c \frac {dP_r}{dr} = \lambda c \frac {4a}{3} T^3 \frac {dT}{dr}$$
 +\\
 +Poiché il cammino libero medio dei fotoni dipende dalla
 +frequenza, ponendo $\lambda = 1/\overline \kappa \rho$, dove
 +$\overline \kappa$ rappresenta una opportuna media (//media di
 +Rosseland//) sulla distribuzione energetica dei fotoni:
 +$1/\overline \kappa \rho$ rappresenta la probabilità media di
 +interazione per unità di percorso e $\overline \kappa$ prende il
 +nome di //opacità per grammo di materia//. Si ha così infine
 +\\
 +$$\Phi = \frac {4acT^3}{3 \overline \kappa \rho}\frac {dT}{dr}$$
 +\\
 +che mostra come //in condizioni di equilibrio
 +termodinamico sussiste una necessaria proporzionalità tra
 +gradiente di temperatura e flusso di energia trasportato dai
 +fotoni.//
 +
 +In assenza di convezione, poiché in un gas il trasporto per
 +conduzione è in genere molto poco efficiente, la precedente
 +relazione si trasforma in una relazione tra gradiente di
 +temperatura e flusso totale di energia. Ciò però non è più
 +vero nel caso di //degenerazione elettronica//, allorquando per
 +motivi quantistici gli elettroni manifestano un comportamento
 +collettivo (<tex>$\rightarrow A3.2$</tex>). In tal caso, come avviene nei
 +metalli, un gas di elettroni mal sopporta gradienti energetici, e
 +la //conduzione elettronica// diviene un meccanismo di grande
 +efficienza.
 +
 +Per il flusso di energi $\Phi_c$ trasportato dalla conduzione si
 +può ancora porre
 +\\
 +$$\Phi_c = C \frac {dT}{dr}$$
 +\\
 +ove il valore di C resta definito per le varie
 +condizioni fisiche del mezzo dalla teoria di un gas
 +elettronicamente degenere. In presenza di conduzione elettronica
 +è d'uso generalizzare, con semplice artificio, la precedente
 +formula del gradiente radiativo. Basta infatti definire una 
 +//opacità conduttiva// <tex>$\kappa_c$</tex> attraverso la relazione
 +\\
 +$$C = \frac {4acT^3}{3\kappa_c \rho}$$
 +\\
 +per ottenere
 +\\
 +$$\Phi_r + \Phi_c = - \frac { 4acT^3}{3\rho}(\frac {1}{\overline \kappa_r} 
 ++ \frac {1}{\kappa_c})\frac {dT}{dr}$$
 +\\
 +Definendo come //opacità totale// 
 +$1/\kappa_T =
 +1/\overline \kappa_r + 1/\kappa_c$
 +si ottiene la forma
 +generalizzata
 +\\
 +$$\Phi = \frac { 4acT^3}{3\kappa_T \rho}\frac {dT}{dr}$$
 +\\
 +che collega la totalità del flusso "non convettivo" al
 +gradiente locale di temperatura.
 +</WRAP>
 +\\
 +----
 +~~DISQUS~~

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