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c04:combustione_elio

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Linea 1: Linea 1:
 +====== 4.7 Combustione dell'He. Catena dell'N 14 ======
 +
 +<WRAP justify>
 +Al termine della combustione dell'[[wp.it>idrogeno]], esaurito tale
 +combustibile la materia risulterà composta da [[wp.it>elio]] e dagli
 +elementi più pesanti originariamente preesistenti. Se il [[c04:il_biciclo_cn-no|ciclo
 +CNO]] è stato efficiente ci si attende che tra tali elementi
 +pesanti C e O si siano in gran parte trasformati in $^{14}$N.
 +
 +La [[c04:catena_protone_protone|catena pp]], ove sono presenti due rami di combustione He+He, ci
 +indica come a qualche decina di milioni di gradi debba certamente
 +risultare "coulombianamente" efficiente anche la reazione
 +\\
 +\\
 +$$^4_2He+^4_2He \rightarrow ^8_4Be $$
 +\\
 +\\
 +Con tale reazione non si realizza però una reale combustione
 +perchè il $^8$Be così prodotto ridecade in due particelle
 +$\alpha$ in circa $10^{-16}$ secondi. La combustione si
 +realizzerà solo se e quando il [[wp.it>berillio]] prima di decadere catturi una
 +ulteriore particella $\alpha$ giungendo a produrre un nucleo
 +stabile di $^{12}C$
 +\\
 +\\
 +$$^8Be+^4He\rightarrow ^{12}C $$
 +\\
 +\\
 +Per comprendere il meccanismo che porta ad una efficiente
 +produzione di [[wp.it>carbonio]] è da notare che il $^8Be$ si  comporta
 +come un elemento secondario, creato dalla reazione di produzione
 +$^4He+^4He$ e distrutto dal successivo decadimento, con una
 +concentrazione di equilibrio che dipende dal rapporto tra
 +l'efficienza delle reazioni di produzione (fusione di due nuclei
 +di elio) e di distruzione (decadimento spontaneo). Aumentando la
 +temperatura si producono due effetti, tutti e due tesi a rendere
 +più probabile la combustione del berillio in carbonio:
 +\\
 +  - Aumenta la velocità di reazione $\alpha + \alpha$ e aumenta quindi, a fronte del costante tempo di decadimento , la concentrazione di equilibrio di $^8Be$
 +  - Si attenuano gli effetti della repulsione coulombiana e aumenta quindi  la sezione d'urto del berillio per cattura $\alpha$
 +
 +La combinazione di questi due effetti fa si che a circa $10^8 K$
 +divenga efficiente il [[wp.it>Processo_tre_alfa|processo a tre corpi di fusione]] di He in C.
 +A tali temperature, ben superiori a quelle richieste dal semplice
 +attraversamento della barriera coulombiana, risultano peraltro
 +efficienti anche successive catture $\alpha$, così che nelle
 +strutture stellari ci si attende che siano contemporaneamente
 +efficienti
 +\\
 +\\
 +$$3\alpha\rightarrow ^{12}C+\gamma$$
 +\\
 +\\
 +$$^{12}C+\alpha\rightarrow ^{16}O+\gamma$$
 +\\
 +\\
 +seguite, ma con minore e talora trascurabile efficienza, da
 +\\
 +\\
 +$$^{16}O+\alpha\rightarrow ^{20}Ne+\gamma$$
 +\\
 +\\
 +$$^{20}Ne+\alpha\rightarrow ^{24}Mg+\gamma$$
 +\\
 +\\
 +Al termine della combustione di elio ci si attende essenzialmente
 +una miscela di $^{12}C$ e $^{16}O$ con tracce più o meno
 +consistenti di [[wp.it>neon]]. Le stelle, consentendo di mantenere la materia
 +attorno ai $10^8 K$ per milioni di anni,  riescono così a
 +superare tramite la reazione 3$\alpha$ il limite imposto alla
 +veloce nucleosintesi cosmologica dalla mancanza di nuclei stabili
 +con A=5, 8.
 +
 +Le reazioni di combustione di elio sin qui discusse sono le uniche
 +rilevanti per quel che riguarda il contributo al fabbisogno
 +energetico di una struttura stellare. E' peraltro da notare come
 +alle temperature di combustione dell'elio  l'$^{14}N$ presente
 +(anche come prodotto di una precedente combustione CNO) sia in
 +grado anch'esso di catturare particelle $\alpha$
 +\\
 +\\
 +$$^{14}N+\alpha\rightarrow ^{18}F+\gamma$$
 +\\
 +\\
 +seguita dal decadimento
 +\\
 +\\
 +$$^{18}F\rightarrow ^{18}O+e^++\nu$$
 +\\
 +\\
 +innescando una  catena di reazioni che qui di seguito
 +riportiamo in una notazione alternativa di immediata
 +interpretazione
 +\\
 +\\
 +$$^{14}N(\alpha,\gamma)^{18}F(e^+\nu)^{18}O(\alpha,\gamma)^{20}Ne(\alpha,n)^{25}Mg$$
 +\\
 +\\
 +Ricordiamo che in una stella ricca di metalli quale il
 +[[wp.it>Sole]],  con abbondanza in massa di elementi pesanti  dell'ordine di
 +$Z\sim0.02$, l'abbondanza //in numero// di  elementi  CNO (//supra//
 +è dell'ordine di $10^{-3}$, confortando la scarsa
 +rilevanza energetica di tale reazione a fronte della combustione
 +$3\alpha$. E' peraltro da notare che il completamento della catena
 +implica che per ogni nucleo CNO originalmente presente nel gas
 +stellare venga liberato un [[wp.it>neutrone]], il che - nella assunzione
 +$Z\sim0.02$ - corrisponde a $\sim10^{21}$ neutroni liberati per
 +grammo di materia.
 +
 +Poichè i neutroni non risentono della repulsione coulombiana,
 +essi tendono ad essere catturati dai nuclei circostanti, che
 +vengono così a fungere da //nuclei seme// per la costruzione
 +di elementi a numero atomico sempre più alto. Proprio un simile
 +processo contribuisce alla formazione degli elementi più pesanti
 +del [[wp.it>ferro]] che, come già sappiamo, non ci attendiamo possano essere
 +prodotti in combustioni termonucleari quiescenti.
 +</WRAP>
 +\\
 +----
 +\\
 +~~DISQUS~~
  

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