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c08:lo_scenario_generale

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Linea 1: Linea 1:
 +====== 8.1 Lo scenario generale ======
  
 +<WRAP justify>
 +Lo studio dell'evoluzione delle piccole masse ci ha fornito gran
 +parte degli ingredienti necessari per la comprensione dei
 +meccanismi che caratterizzano e condizionano l'evoluzione di masse
 +superiori nelle fasi evolutive avanzate. Ricordiamo innanzitutto
 +che masse intermedie e grandi bruciano in ogni caso H in un nucleo
 +convettivo: all'esaurimento dell'H centrale subiranno quindi tutte
 +una fase di //overall contraction// che conduce all'innesco
 +della combustione a shell di idrogeno ai confini del nucleo di He
 +che segnala l'avvenuta combustione dell'idrogeno. Il nucleo di He
 +è non-degenere, e la combustione a shell assume l'aspetto di una
 +rapida fase di transizione che porta la struttura sulla sua
 +traccia di Hayashi ove innescherà la combustione quiescente 3 $\alpha$ 
 +al centro del nucleo di elio, mantra la shell di idrogeno
 +resta attiva ai confini di tale nucleo. In questo intervallo di
 +masse viene dunque a mancare il [[c06:ramo_giganti_flash_elio|Ramo delle Giganti]], che resta a
 +contraddistinguere le piccole masse e, dunque, le più antiche
 +popolazioni stellari.
 +
 +
 +Stante la forte dipendenza della combustione 3 $\alpha$ dalla
 +temperatura, in tutte queste strutture si svilupperà una zona
 +convettiva centrale. I fenomeni di trascinamento del nucleo
 +convettivo, semiconvezione e, eventualmente, "breathing pulses"
 +che abbiamo riscontrato nelle piccole masse sono presenti anche
 +nelle masse superiori, contribuendo a prolungare nel tempo la fase
 +di combustione centrale di He. A somiglianza delle piccole masse,
 +cresce nel tempo il contributo energetico delle combustioni di He
 +e, tipicamente, nel diagramma HR le traiettorie evolutive compiono
 +un "loop" prima allontanandosi dalla traccia di Hayashi, per
 +tornarvi all'esaurimento dell'elio centrale e l'instaurarsi della
 +fase di combustione a doppia shell, come già riscontrabile nelle
 +Fig. 6.1, 6.3 e 7.1.
 +
 +La Fig. 8.1 illustra il comportamento in combustione
 +centrale di elio della struttura di 6 M$_{\odot}$ che avevamo
 +già seguito nelle fasi di combustione di idrogeno 
 +( --> Fig. 6.4). Si può notare il progressivo incremento della
 +luminosità prodotta dalla 3 $\alpha$ a spese dell'efficienza
 +della shell di idrogeno. Si noti anche il progressivo aumento del
 +nucleo convettivo, segnalato dalla distribuzione omogenea di
 +$^{12}$C, e lo sviluppo di una limitata regione semiconvettiva,
 +segnalata dal gradiente nell'abbondanza di elio. Dalle temperature
 +efficaci riportate in figura si ricava  come l'ultimo modello sia
 +già in fase di rientro verso la traccia di Hayashi.
 +\\
 +\\
 +{{:c08:fig8_01.jpg?500}}
 +\\
 +**Fig. 8.1** Evoluzione della struttura interna di una
 +stella di 6 M$_{\odot}$, y=0.20, Z=10<sup>-3</sup> durante la fase di
 +combustione quiescente dell'elio centrale. I vari parametri sono
 +normalizzati ai loro valori massimi, riportati in ogni pannello.
 +Per ogni struttura sono anche riportati la collocazione nel
 +diagramma HR (logL, LogT<sub>e</sub>), l'età ed il numero sequenziale
 +del modello. 
 +\\
 +\\
 +Per definizione, le masse intermedie innescano la combustione a
 +shell di elio alla periferia di un nucleo di CO che diviene
 +rapidamente degenere. Come le piccole masse, esse daranno quindi
 +vita ad una fase di AGB, raggiungendo fatalmente una fase di pulsi
 +termici attraverso i quali l'idrogeno dell'inviluppo viene
 +progressivamente trasformato prima in elio e poi in CO. Se nel
 +frattempo, come si ritiene,  la perdita di massa porta le
 +strutture al di sotto del limite di Chandrasekhar,  il destino
 +finale di tali strutture sarà - come per le piccole masse- il
 +progressivo raffreddamento sotto forma di Nane Bianche di CO. In
 +caso contrario si giungerà fatalmente alla deflagrazione del
 +Carbonio. Il limite superiore di massa per tale comportamento
 +viene indicato in letteratura come M<sub>up</sub>. Il preciso valore di
 +tale limite dipende dalla composizione originale della stella:
 +possiamo peraltro almeno orientativamente indicare un valore
 +attorno alle 8 $M_{\odot}$.
 +
 +Masse superiori a M<sub>up</sub> giungono invece ad innescare la
 +[[wp.it>Processo_di_fusione_del_carbonio|combustione del Carbonio]] prima che il nucleo degeneri
 +completamente. In un ristretto intervallo di circa 2 $M_{\odot}$
 +la combustione di C conduce alla creazione di nuclei di ONe
 +degeneri. Se, nuovamente, non interviene una sufficiente perdita
 +di massa, anche  queste strutture termineranno o con la
 +deflagrazione del Carbonio (masse minori) o con processi di
 +[[wp.it>Cattura_elettronica|cattura elettronica]] che portano alla implosione ed alla formazione
 +di una [[wp.it>stella di neutroni]]. Nel seguito considereremo queste
 +strutture come una sottoclasse della masse intermedie. Stelle con
 +massa ancora maggiore portano a compimento l'intera catena di
 +combustioni sino alla finale [[wp.it>fotodisintegrazione]] del Fe e
 +l'esplosione come [[wp.it>Supernovae]].
 +</WRAP>
 +----
 +~~DISQUS~~

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