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c09:ammassi_sintetici_e_colori_integrati

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Linea 1: Linea 1:
 +====== 9.6 Ammassi sintetici e colori integrati ======
  
 +<WRAP justify>
 +La capacità di predire linee evolutive per ogni assunta
 +composizione chimica e massa delle strutture iniziali si traduce
 +nella corrispondente capacità di predire [[wp.it>isocrona|isocrone]] per ogni
 +assunta composizione chimica ed età e, conseguentemente, anche
 +di distribuire opportunamente le stelle lungo le isocrone quando
 +si sia assunta una Funzione di Massa Iniziale (IMF) e si sia
 +fissato il numero totale di stelle. Le due ultime condizioni
 +fissano infatti il numero di stelle in ogni intervallo di massa 
 +(M,M+dm) cui corrisponde sull'isocrona una ben determinata
 +collocazione. Al riguardo si possono usare due procedure
 +leggermente diverse. Una prima, che conduce alla costruzione di
 +//Ammassi Probabili// consiste nel distribuire le stelle con
 +rigida  proporzionalità alla probabilità di occupazione. Una
 +seconda, più utilizzata, consiste nell'utilizzare una funzione
 +"random" per estrarre a caso le masse con cui popolare le
 +isocrone, producendo così //Ammassi Sintetici//.
 +\\
 +\\
 +{{:c09:fig9_10.jpg}}
 +\\
 +**Fig.9.10** Diagramma CM sintetico per un cluster con
 +parametri evolutivi Z= 0.001, Y= 0.23, t= 15 Gyr. Per simulare le
 +osservazioni è stato artificialmente introdotto un errore sui
 +colori proporzionale alle magnitudini. Lungo le sequenze sono
 +indicate le masse delle stelle in fase di combustione di H, la
 +massa media delle stelle di HB e la massa iniziale dei progenitori
 +delle stelle lungo la sequenza delle Nane Bianche. Si è assunta
 +una IMF di Salpeter. 
 +
 +Le due procedure ovviamente convergono per un numero di stelle 
 +<tex>N $\rightarrow \infty$</tex>, la seconda restando preferita perchè
 +consente anche di valutare, tramite successivre serie di
 +estrazioni, le fluttuazioni statistiche di cui siono affetti i
 +diagrammi. La Fig. 9.10 riporta a titolo di esempio il
 +diagramma CM sintetico di Ammasso Globulare per gli indicati
 +valori dei parametri evolutivi. Gli Ammassi sintetici risultamo di
 +insostituibile utilità quando si voglia studiare il predetto
 +popolamento di determinate fasi evolutive, come necessario, ad
 +esempio, per calibrare compiutamente il valore del parametro R. Al
 +riguardo, ricordiamo  che nelle fasi evolutive avanzate (RG, HB e
 +AGB) vale la regola per cui gli intervalli di massa devono
 +risultare proporzionali ai tempi evolutivi, e dunque la
 +calibrazione di R risulterà indipendente da ogni assunzione
 +sulla IMF. Nel [[c10:capitolo_10|prossimo Capitolo]] vedremo come le procedure
 +sintetiche siano insostituibili amche nel predire il comportamento
 +delle stelle variabili.
 +
 +Qui notiamo che la costruzione di Cluster Sintetici consente di
 +predire il flusso totale (//flusso integrato//) emesso da tali
 +sistemi, agevolmente ottenible per ogni prefissata banda come
 +sommatoria dei flussi emessi dalle singole stelle. E' questo un
 +parametro di grande importanza perchè tale flusso è l'unico
 +rivelabile dagli ammassi in galassie lontane, non risolubili in
 +singole stelle. Quando si tenga presente che gli Ammassi Globulari
 +sono presenti in pratica in tutte le galassie e che gli ammassi
 +galattici possono raggiungere una magnitudine -10, se ne trae
 +l'evidenza dell'importanza degli ammassi nel mappare la storia
 +evolutiva dell'Universo. Le semplici considerazioni sul colore
 +delle popolazioni stellari galattiche avanzate all'inizio di
 +questo testo  mostrano senza ambiguità come i colori integrati
 +contengano informazioni sull'età degli ammassi. I colori
 +integrati possono contenere peraltro simultanee informazioni sulla
 +metallicità, come ricavabile - ad esempio - dall'evidenza che i
 +rami RGB degli Ammassi Globulari Galattici al crescere della metallicità si spostano verso
 +temperature efficaci progressivamente inferiori.
 +
 +Tali considerazioni hanno stimolato una  interessante linea di
 +ricerca volta a definire le proprietà integrate degli ammassi
 +stellari e nel ricercare le più opportune bande per rimuovere
 +eventuali degenerazioni tra i diversi parametri evolutivi. Nel
 +caso di ammassi relativamente giovani, è ad esempio facile
 +comprendere come le bande UV siano un sistema privilegiato per
 +marcare l'età dei sistemi, registrando il progressivo decrescere
 +del flusso UV emesso da stelle massive di Sequenza Principale al crescere
 +dell'età. La Fig. 9.11 riporta a titolo di esempio la
 +collocazione nel diagramma a due colori UV di ammassi giovani
 +nella [[wp.it>Grande_Nube_di_Magellano|Grande Nube di Magellano]] (LMC) confrontata con  le
 +predizioni teoriche al variare dell'età dei sistemi. Se ne trae
 +così l'evidenza della grande produzione di ammassi a partire da
 +circa 250 milioni di anni or sono e, nel contempo, l'assenza di
 +formazione di ammassi nei precedenti 400 milioni di anni.
 +\\
 +\\
 +{{:c09:fig9_11.jpg|}}
 +\\
 +**Fig. 9.11** Predizioni teoriche sulla distribuzione di
 +ammassi giovani nel diagramma a due colori UV (1800-2800 A)
 +(1500-3100 A) (linea continua) confrontate con le osservazioni di
 +ammassi nella Grande Nube di Magellano. 
 +</WRAP>
 +----
 +~~DISQUS~~

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