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c01:a09

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c01:a09 [27/11/2009 15:00] marcoc01:a09 [10/05/2023 12:36] (versione attuale) – tolto riferimento a CiteULike che non esiste più... marco
Linea 1: Linea 1:
 +====== A1.9 La legge di Hubble ed il Big-Bang ======
  
 +<WRAP justify> 
 +Nel 1929 [[wp.it>Edwin_Hubble|Edwin Hubble]] analizzando lo spettro della radiazione
 +luminosa proveniente dalle galassie trovò che  le righe di
 +assorbimento presenti in tali spettri risultavano tanto più
 +spostate verso il rosso quanto più deboli apparivano le galassie
 +medesime. Interpretando tale spostamento come [[wp.it>effetto Doppler]] lo spostamento delle righe si correla con la  velocità
 +"V" di allontanamento dal Sole, risultando per velocità non relativistiche:
 +
 +<m>{Delta lambda} / lambda = V/c</m>
 +
 +dove <m>{Delta lambda}/lambda</m> viene in genere indicato con "z" e
 +prende il nome di //redshift//  dell'oggetto osservato. Assumendo
 +inoltre che la luminosità apparente delle galassie sia governata
 +dalla distanza delle stesse  si conclude che il redshift appare
 +correlato alla distanza, crescendo con essa (//recessione delle
 +galassie//). Hubble precisò  questa osservazione in una legge di
 +diretta proporzionalità tra la velocità  di allontanamento (V)
 +e la distanza (d) secondo la relazione
 +
 +<m>V=H_0 d</m> 
 +
 +dove  H<sub>0</sub> prende il nome di //costante di Hubble// .
 +
 +Per galassie non troppo distanti, per le quali si possa assumere
 +una [[wp.it>Spazio_euclideo|metrica dello spazio euclidea]] e velocità non relativistiche,
 +dalla relazione che lega le magnitudini apparenti a quelle
 +assolute ([[c01:a02|vedi A1.2]]), introducendo la [[wp.it>Legge_di_Hubble|legge di Hubble]] e
 +la relazione tra velocità e redshift si ricava:
 +
 +<m>m = M-5+5logd = M-5+5logV-5logH_0 = M-5+5log({Delta lambda}/lambda)-5log c - 5log H_0</m>
 +
 +cioè per ogni assunta magnitudine assoluta M di una classe di galassie
 +
 +<m>log z= log({Delta lambda}/lambda)= 0.2 m + cost.</m>
 +
 +
 +Noto M, una misura sperimentale della costante darebbe il valore
 +di H<sub>0</sub>. In figura 1.23 è riportata la relazione tra
 +magnitudine e redshift ricavata da [[wp.it>Allan_Sandage|Allan Sandage]] per un campione di
 +galassie ellittiche giganti. //Si noti come la relazione lineare
 +risulti estremamente ben verificata//, confortando la legge di
 +Hubble,  mentre l'incertezza sull'esatto valore delle magnitudini
 +assolute non consente di utilizzare tale evidenza per una precisa
 +valutazione del valore di H<sub>0</sub>
 +
 +{{:c01:figura_1_23.jpg?400}}
 +
 +
 +//Fig 1.23 La relazione tra redshift e magnitudine ricavata da A.
 +Sandage per un campione di galassie ellittiche giganti.//  
 +
 +
 +La determinazione di tale valore è stato sino a tempi recenti
 +uno dei più importanti problemi dell'astrofisica. Una precisa
 +valutazione del valore della costante di Hubble richiede
 +valutazioni altrettanto precise della effettiva distanza delle
 +galassie. Essendo impraticabili i metodi trigonometrici, è
 +necessario ricorrere all'utilizzo di opportune //candele
 +campione//, cioè di oggetti di cui si ritenga di conoscere a
 +priori la luminosità intrinseca e le cui luminosità apparenti
 +variano quindi solo con il quadrato delle distanze. Per le
 +galassie più vicine si utilizzano a tale scopo vari oggetti,
 +quali le stelle variabili //Cefeidi//, le //Novae//, le
 +regioni HII e gli ammassi globulari. Per le galassie più
 +distanti si possono infine utilizzare eventuali //Supernovae// .
 +In tali direzioni si è mossa una lunga serie di indagini che hanno
 +progressivamente e drasticamente abbassato la stima originale di
 +Hubble che valutava attorno <m>H_0 approx 500 km/sec Mpc</m>. Questi
 +risultati sono recentemente stati confermati e perfezionati con
 +approccio alternativo dal [[wp.it>WMAP|satellite WMAP]] della NASA che
 +investigando la radiazione cosmica di fondo ha ricavato <m>H_0 approx
 +70 km/sec per Mpc</m>. Le stime più recenti (al 2013) 
 +indicano un valore per <m>H_0</m> pari
 +a <m>67.15 Km/sec per Mpc</m> con un'incertezza di appena 
 +<m>1.2 Km/sec per Mpc</m> 
 +(vedi [[wp.it>Legge_di_Hubble#Il_valore_della_costante_di_Hubble|la relativa voce di wikipedia]]).
 +
 +
 +Si noti che l'inverso di H<sub>0</sub> ha le dimensioni di un tempo, e
 +rappresenta il tempo trascorso dall'inizio dell' espansione se le
 +velocità fossero rimaste costanti. La presenza del campo
 +gravitazionale ha peraltro l'effetto di far diminuire nel tempo le
 +velocità, e 1/H<sub>0</sub> rappresenta dunque un //limite superiore// per
 +l'età dell'Universo.
 +
 +
 +{{ :c01:ztable_pilipenko_538.jpg?direct&550 |}}
 +//[[https://apod.nasa.gov/apod/ap130408.html|Questa tabella]] mette in relazione il redshift (prima ed ultima colonna) con delle quantità
 +come l'età dell'universo (colonna centrale). Per la piena comprensione dei dati, [[https://arxiv.org/abs/1303.5961|si veda l'articolo tecnico]] che accompagna l'immagine. Crediti: Sergey V. Pilipenko (LPI, MIPT)//
 +
 +
 +
 +[[wp.it>George_Gamow|George Gamow]] per primo osservò come da questo quadro discenda
 +che nelle sue fasi iniziali la materia doveva essere estremamente
 +densa ed estremamente energetica (//Big-Bang caldo//) e  che
 +quindi dovesse esistere una  radiazione elettromagnetica in
 +equilibrio con la materia ad altissime temperature. Al diminuire
 +della densità della materia diminuiscono le interazioni
 +fotone-particelle e la radiazione finisce col disaccoppiarsi dalla
 +materia. Da questo momento materia e radiazione evolveranno con
 +diverse modalità: se R è un parametro caratterizzante lo stato
 +di espansione, la densità di materia decresce come <m>1/R^3</m>
 +mentre l'energia della radiazione decresce come <m>1/R^4</m>, come
 +richiesto dall'espansione adiabatica del gas di fotoni. Si noti
 +come tale ultima dipendenza risulti dalla combinazione della
 +conservazione del numero di fotoni (<m>1/R^3</m>) col degrado
 +dell'energia dovuto al redshift (1/R). Se ne trae la conseguenza
 +che la cosmologia del Big-Bang prevede che l'Universo sia ancor
 +oggi omogeneamente riempito da una radiazione isotropa di [[wp.it>Corpo_nero|corpo
 +nero]], degradata ormai a pochi gradi Kelvin. La scoperta della
 +[[wp.it>Radiazione_di_fondo|radiazione di fondo]] (fig. 1.24), verificando
 +puntualmente tale previsione, è tra le più importanti conferme
 +dello [[wp.it>Big_Bang|scenario del Big-Bang]]. Si noti come l'esistenza di tale
 +radiazione di fondo (CBR =  //Cosmic Background Radiation//)
 +stabilisca tra tutti i sistemi inerziali l'esistenza di un unico
 +sistema in quiete rispetto all'Universo, il moto di ogni altro
 +sistema essendo rivelato da una [[wp.it>Radiazione_cosmica_di_fondo#Anisotropia_di_dipolo|anisotropia di dipolo]] nella
 +radiazione.
 +</WRAP>
 +{{:c01:figura_1_24.jpg?400}} \\
 + 
 +//Fig. 1.24 I valori sperimentali della distribuzione energetica
 +della radiazione di fondo (punti) confrontati con le previsioni
 +teoriche per un corpo nero per T=2.7 K.// \\
 +<WRAP justify>
 +Il valore di H<sub>0</sub>, la temperatura della radiazione di fondo e la
 +densità  nel presente Universo forniscono le condizioni al
 +contorno che consentono di definire un modello di Universo e di
 +seguirne l'evoluzione nel tempo, valutando - in particolare - gli
 +effetti delle reazioni nucleari nelle primissime fasi di tale
 +evoluzione.
 +
 +Per  completezza notiamo che la forma della legge di Hubble sin
 +qui discussa vale solo sino a quando non si raggiungono
 +velocità relativistiche. Nel caso generale dovremo porre
 +
 +<m>z = {Delta lambda} / lambda  =  sqrt{{1+ beta}/{1-beta}}-1</m>
 +
 +da applicarsi ogniqualvolta <m>z >= 0.2</m>. La //tabella 3//
 +riporta la relazione tra il  redshift z e <m>beta = v/c</m>. Nella
 +stessa tabella è riportato il fattore relativistico di
 +dilatazione dei tempi atteso per i vari valori di z, dalla
 +relazione
 +
 +<m>t =alpha t=t_0/{sqrt{1- beta^2}}</m>
 +
 +dilatazione dei tempi puntualmente osservata nella curva di luce
 +di [[wp.it>Supernovae]] a distanza cosmologica. Si può notare come z = 4
 +corrisponda ormai ad una velocità pari al 92 % 
 +della velocità della luce.
 +</WRAP>
 +
 +^  z    β  ^  α  ^      
 +|  1  |  3/5    1.25   |  
 +|  2  |  5/8    1.28     
 +|  3  |  15/17  |  2.12   
 +|  4  |  24/26  |  3.60   |
 +   
 +
 +//**Tabella 3**
 +Velocità di espansione e fattore di dilatazione dei
 +tempi per  selezionati valori di redshift z// 
 +\\
 +----   
 +\\
 +~~DISQUS~~
 +  

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