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c04:elementi_primari_ed_elementi_secondari

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Linea 1: Linea 1:
 +====== 4.4 Elementi primari ed elementi secondari ======
  
 +<WRAP justify>
 +Chi avesse dimestichezza con  le famiglie di elementi radioattivi
 +naturali riconoscerebbe nella catena pp tutta una serie di
 +elementi //"secondari"//, i cui nuclei sono contemporaneamente
 +prodotti e distrutti nella sequenza di reazioni. In tale
 +condizione le abbondanze di questi elementi tendono verso
 +condizioni di equilibrio, ed i nuclei non intervengono più nel
 +determinare la velocità delle reazioni se non in maniera
 +indiretta. Illustreremo tale caratteristica nel caso del deuterio.
 +
 +Per il [[wp.it>deuterio]] si ha infatti  una reazione di produzione
 +$(p+p\rightarrow)$ ed una di distruzione $(D+p\rightarrow)$.
 +Poichè per ogni reazione viene creato o distrutto un nucleo di
 +deuterio, il numero di nuclei creati o distrutti nell'unità di
 +volume e nell'unità di tempo sarà dato dalle relazioni
 +\\
 +\\
 +$$ Processi \ di \ creazione \rightarrow
 +\frac{dN_2}{dt}=n_{1,2}=\frac{N_1^2}{2}<\sigma_{11}v>$$
 +\\
 +\\
 +$$ Processi \ di \ distruzione \rightarrow \frac{dN_2}{dt}= -n_{12}=
 +-N_1N_2<\sigma_{12}v>$$
 +\\
 +\\
 +dove 1 e 2 fanno  riferimento rispettivamente a [[wp.it>protoni]] e [[wp.it>deutoni]].
 +Ne segue che che il numero di deutoni nell'unità di volume
 +varia col tempo secondo la relazione
 +\\
 +\\
 +$$\frac{dN_2}{dt}=n_{11}-n_{12}$$
 +\\
 +\\
 +Qualunque sia  l'abbondanza iniziale del deuterio (ma in
 +realtà ce ne attendiamo molto poco) si ricava che l'abbondanza
 +di tale elemento deve evolvere verso la condizione di equilibrio
 +\\
 +\\
 +$$n_{11}=n_{12}$$
 +\\
 +\\
 +da cui si trae per le abbondanze di equilibrio
 +\\
 +\\
 +$$(\frac{N_2}{N_1})_{eq}=\frac{1}{2} \frac{<\sigma_{11}v>}{<\sigma_{12}v>}$$
 +\\
 +\\
 +E' subito visto  infatti che se $N_2>N_1$ allora
 +$\sigma_{12}>\sigma_{11}$, e viceversa, così che le
 +abbondanze evolvono necessariamente verso l'equilibrio. Ricordando
 +che le abbondanze in numero sono legate a quelle in massa dalla
 +relazione $X_i=N_iA_iH/\rho$ per le abbondanze in massa di
 +equilibrio potremo scrivere
 +$(X_2/X_1)_{eq}=<\sigma_{11}v>/<\sigma_{12}v>$
 +\\
 +\\
 +Si può ottenere  una scala dei tempi per il raggiungimento
 +dell'equilibrio osservando che, per esempio, se $N_2\gg
 +(N_2)_{eq}$ prevale la reazione di distruzione, per la quale
 +\\
 +\\
 +$$\frac{1}{N_2}\frac{dN_2}{dt}=\frac{d}{dt}lnN_2=-N_1<\sigma_{12}v>$$
 +\\
 +\\
 +da cui $N_2=N_2^0 e^{-t/\tau}$ con $\tau=1/(N_1<\sigma_{11}v>)$.
 +Per una miscela ricca di idrogeno e per temperature in cui la
 +fusione pp è efficiente si trova così $(X_2)_{eq}\le
 +10^{-18}, \tau \le 1$ secondo. Le condizioni di equilibrio sono
 +cioè raggiunte in tempi rapidissimi e senza una apprezzabile
 +variazione della composizione chimica della materia (Figura 4.3).
 +\\
 +\\
 +{{:c04:figura04_03.jpg?400}}
 +\\
 +**Fig. 4.3 ** Il rapporto di equilibrio D/H al variare
 +della temperatura T in milioni di gradi. 
 +\\
 +\\
 +All'equilibrio ogni reazione p+p è necessariamente seguita da
 +una reazione D+p, talchè si può direttamente assumere che
 +ogni reazione p+p abbia per risultato la scomparsa di tre protoni
 +e la sintesi di un nucleo di $^3He$, la velocità di produzione
 +restando regolata solo dal valore di $n_{11}$. In questo senso il
 +deuterio è elemento secondario, come lo sono anche $^7Be$,
 +$^7Li$, $^8Be$, $^8B$ la cui dettagliata valutazione risulta
 +inessenziale sia ai fini della evoluzione chimica che a quelli
 +della produzione di energia della catena pp, fermo restando che
 +alle restanti reazioni //primarie// occorrerà associare i
 +prodotti in particelle ed i contributi energetici provenienti
 +dalle reazioni secondarie che le seguono.
 +\\
 +\\
 +{{:c04:figura_04_04.jpg?600}}
 +\\
 +**Fig. 4.4 ** La concentrazione all'equilibrio di <tex>$^3$He</tex>
 +(a sinistra) e il tempo (in anni) per raggiungere l'equilibrio
 +stesso (a destra) in funzione della temperatura in milioni di
 +gradi.
 +\\
 +\\
 +Così gli effetti delle  due prime reazioni della catena
 +\\
 +\\
 +$p+p\rightarrow D+e^++\nu \ (+Q_{11})$
 +\\
 +\\
 +$D+p\rightarrow ^3He+\gamma \ (+Q_{12})$
 +\\
 +\\
 +ove con $Q_{ii}$ indichiamo  l'energia rilasciata nella
 +singola reazione eventualmente decurtata della enrgia sotto forma
 +di neutrini,restano compiutamente descritti dalle relazioni
 +\\
 +\\
 +$$\frac{dN_1}{dt}=-3 n_{11} \ \frac{dN_3}{dt}= n_{11}$$
 +\\
 +\\
 +$$\frac{dQ}{dt}= n_{11}(Q_{11}+Q_{12})$$
 +\\
 +\\
 +ove le prime due regolano,  con ovvio significato dei simboli,  la
 +variazione col tempo del numero di particelle per unità di
 +volume e la terza fornisce  l'energia prodotta per unità di
 +tempo sempre nell'unità di volume. Da quest'ultima si ricava
 +immediatamente la produzione di energia per grammo e per secondo
 +della //ppI//:
 +\\
 +\\
 +$$\varepsilon =\frac{1}{\rho}\frac{dQ}{dt}$$
 +\\
 +\\
 +Resta da notare che alcuni elementi, come nel nostro
 +caso l'$^3He$, possono comportarsi da primari o secondari a
 +seconda della temperatura che regola il valore della sezione
 +d'urto di distruzione. A basse temperature la sezione d'urto
 +$^3He+^3He$ è molto piccola e la composizione d'equilibrio
 +-sempre esistente- è corrispondentemente non solo molto alta
 +ma anche raggiunta in tempi lunghi. L'evoluzione dell'abbondanza
 +di $^3He$ deve quindi essere seguita in dettaglio e l'$^3He$ si
 +comporta come elemento //pseudoprimario//. Al crescere della
 +temperatura aumenta la sezione d'urto di distruzione e l'$^3He$
 +diviene a tutto rigore un secondario (Fig. 4.4).
 +</WRAP>
 +\\
 +----
 +\\
 +~~DISQUS~~

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