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c05:la_tracca_di_hayashi

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Linea 1: Linea 1:
 +====== 5.4. La traccia di Hayashi ======
  
 +<WRAP justify>
 +Si è visto come tutti i modelli stellari nella loro iniziale
 +fase convettiva seguano  ben definite e tra loro analoghe sequenze
 +confinate alle basse temperature efficaci. Tale comportamento va
 +inquadrato in una regola generale secondo la quale per ogni
 +prefissata massa e composizione chimica esiste nel diagramma HR un
 +limite destro invalicabile definito appunto da strutture
 +totalmente convettive, che prende il nome di [[wp.it>Traccia_di_Hayashi|traccia di
 +Hayashi]]. Tale regola, enunciata nel 1961 dall'astrofisico giapponese
 +[[wp.it>Chūshirō_Hayashi|Kushiro Hayashi]] sulla base di modelli stellari semianalitici,
 +può essere convenientemente illustrata in base ad esperimenti
 +numerici.
 +
 +Si riprendano infatti le equazioni di equilibrio e si consideri il
 +gradiente dT/dp come un parametro libero G costante lungo la
 +struttura. Se ne ricava il sistema politropico
 +\\
 +\\
 +$dP/dr = ....$
 +\\
 +\\
 +$dM_r/dr = ...$
 +\\
 +\\
 +$dT/dp = G$
 +\\
 +\\
 +che per ogni valore di G e per ogni assunto valore della
 +luminosità L ammette una soluzione. Non sorprendentemente, si
 +trova che per ogni L, al crescere di G il modello (non realistico)
 +si sposta a temperature efficaci minori. Il //criterio di
 +Schwarzschild// detta peraltro un limite superiore per i valori del
 +"gradiente medio" G, dovendo risultare
 +\\
 +\\
 +$$\frac {dT}{dP} \le (\frac{dT}{dP})_{ad}$$
 +\\
 +\\
 +ove, trascurando gli effetti superficiali di superadiabaticità,
 +l'eguaglianza implica strutture completamente convettive. Ne segue
 +che la linea formata al variare di L da tali strutture convettive
 +rappresenta nel diagramma HR un limite destro per strutture in
 +quasi equilibrio.
 +
 +E' utile inserire il concetto di [[wp>Hayashi_track|traccia di Hayashi]] nel contesto
 +più vasto di un indagine topologica della convezione negli
 +strati esterni delle strutture stellari. Si è già indicato
 +come al diminuire della temperatura efficace ci si attenda che
 +nascano e progressivamente si sviluppino in profondità  strati
 +convettivi superficiali collegati alla ionizzazione parziale
 +dell'idrogeno. Tale previsione qualitativa può essere
 +perfezionata osservando che il metodo del "fitting" ci assicura
 +che per ogni prefissata massa stellare, ogni posizione del
 +diagramma HR (ogni coppia di valori L e T<sub>e</sub>) identifica senza
 +ambiguità le condizioni superficiali. E' lecito quindi integrare
 +le equazioni di equilibrio verso l'interno, identificando le
 +catatteristiche che avrebbe la struttura e, in particolare, la
 +profondità degli strati convettivi, se presenti. Si noti che in
 +tale modo non si esegue la valutazione di un reale modello
 +stellare: si opera solamente la previsione che se una stella di
 +data massa si venisse a trovare in quel punto del diagramma HR,
 +allora dovrebbe avere la struttura esterna così calcolata.
 +\\
 +\\
 +{{:c05:figura_05_06.jpg?500}}
 +\\
 +** Fig. 5.6 ** Linee isoconvettive HR per una struttura di
 +1 M$_{\odot}$ dalla indicata composizione chimica. Le singole
 +linee indicano il luogo nel diagramma HR ove la base
 +dell'inviluppo convettivo raggiunge un prefissato valore della
 +frazione di massa M<sub>ce</sub>. La linea a tratti riporta la traccia di
 +Hayashi (strutture totalmente convettive).
 +\\
 +\\
 +Tali informazioni possono essere accorpate per produrre la
 +topologia degli inviluppi convettivi mostrata in
 +**Fig. 5.6**, ove le varie  linee //isoconvettive//
 +rappresentano il luogo dei punti ove la convezione superficiale
 +affonda sino ad un predeterminato valore della massa stellare.
 +Come caso limite, si ottiene così anche una valutazione della
 +traccia di Hayashi ove sono tenuti in debito conto gli effetti
 +della superadiabaticità.
 +
 +Poichè i modelli di presequenza percorrono per definizione le
 +rispettive tracce di Hayashi, la precedente **Fig. 5.1**
 +mostra chiaramente come al diminuire della massa stellare la
 +traccia di Hayashi si sposti verso temperature efficaci minori. La
 +**Fig. 5.7** mostra come la traccia si sposti verso minori
 +temperature efficaci anche all'aumentare della metallicità. La
 +sensibilità al contenuto originario di elio è molto minore,
 +almeno nel campo delle variazioni attese per questo parametro
 +evolutivo ($\Delta$ Y $\le$ 0.1), con la traccia che si sposta
 +leggermente a temperature inferiori al diminuire di Y. La
 +particolare sensibilità al contenuto metallico discende dal
 +forte contributo dato dai metalli (a differenza dell'elio)
 +all'opacità della materia.
 +\\
 +\\
 +{{:c05:figura05_07.jpg?500}}
 +\\
 +** Fig. 5.7 ** Tracce di Hayashi per una struttura di
 +1 M$_{\odot}$ al variare del contenuto metallico.
 +\\
 +\\
 +E' infine di particolare rilevanza osservare che per ogni fissata
 +massa e composizione chimica originaria la traccia di Hayashi
 +dipende anche, e sensibilmente, dalla //lunghezza di rimescolamento//
 +adottata nel trattamento della convezione superadiabatica. Minore
 +la lunghezza di rimescolamento, meno efficiente è il trasporto
 +convettivo e più alto il valore della superadibaticità. Si
 +noti al riguardo come al limite $l \rightarrow$0 debba risultare
 +anche $\nabla_{con} \rightarrow \nabla_{rad}$. Maggiore
 +superadiabaticità significa infine maggiori gradienti
 +all'interno della struttura e di conseguenza temperature più
 +basse in atmosfera. Se ne conclude che al diminuire di $l$ la
 +traccia di Hayashi si sposta, come avviene, verso temperature
 +più basse. Se ne deve concludere che in assenza di indicazioni
 +precise sul valore di $l$ ($\rightarrow$ A5) la collocazione
 +della traccia è soggetta a pesanti incertezze, che si riflettono
 +non solo sulla temperatura delle tracce di presequenza, ma anche,
 +come vedremo, sulla collocazione nel diagramma HR delle //Giganti
 +Rosse//.
 +</WRAP>
 +\\
 +----
 +\\
 +~~DISQUS~~

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