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c06:isocrone_e_fdl

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Linea 1: Linea 1:
 +====== A6.5 Isocrone teoriche e funzioni di luminosità per Ammassi Globulari ======
  
 +<WRAP justify>
 +La collocazione nel diagramma HR delle stelle di un ammasso
 +stellare deve essere considerata come il luogo, ad un prefissato
 +tempo t<sub>0</sub> ([[wp.it>isocrona]]), dei punti rappresentativi di stelle
 +in moto lungo traiettorie prefissate (le [[wp.it>Traccia_Evolutiva|tracce evolutive]])
 +determinate, per ogni assunta composizione chimica, dall'unico
 +parametro M = massa delle stelle. Si è qui assunto
 +implicitamente che le fluttuazioni nei tempi della formazione
 +stellare siano trascurabili rispetto ai tempi evolutivi. Lungo un
 +isocrona è dunque L = L(M,t) Te=Te(M,t) al variare del parametro
 +M. Con terminologia mutuata dall'idrodinamica diremo in definitiva
 +che le tracce evolutive delle strutture costituiscono le 
 +//linee di corrente// del fluido stellare, mentre l'isocrona
 +rappresenta la //linea materiale// del fluido all'istante
 +t=t<sub>0</sub>.
 +\\
 +\\
 +{{:c06:figura_06_10.jpg?500}}
 +\\
 +**Fig. 6.24** La relazione //massa-luminosità// lungo
 +isocrone teoriche per età comprese tra 9 e 21 miliardi di
 +anni.
 +\\
 +\\
 +Si è già indicato come nelle fasi evolutive avanzate aumenti
 +la velocità evolutiva, definibile attraverso il valore delle
 +derivate $(\partial L/\partial t)_M$ e 
 +$(\partial T_e/\partial dt)_M$
 +che regolano la variazione con il tempo della posizione di
 +una struttura nel diagramma HR. Si è anche intuitivamente
 +indicato come in tali condizioni sia lecito confondere l'isocrona
 +con la traccia evolutiva comune al ridotto intervallo di tracce
 +evolventi.
 +
 +Possiamo precisare le motivazioni e i limiti di una tale
 +approssimazione definendo lungo una generica isocrona la //variabile
 +curvilinea S//, cosi che S(M,t) risulti univocamente determinata e
 +implicitamente resolubile rispetto a qualsivoglia delle
 +variabili M,t. Dalla definizione di isocrona si ha allora:
 +\\
 +\\
 +$$ dt(M,S) = (\frac{\partial t}{\partial M})_S  dM+ (\frac{\partial t}{\partial
 +S})_M  dS$$
 +\\
 +\\
 +da cui si ottiene per la variazione delle masse lungo l'isocrona
 +\\
 +\\
 +$$(\frac {\partial M}{\partial S})_t= - ( \frac {\partial M}{\partial t})_S (\frac {\partial t}{\partial S})_M $$
 +\\
 +\\
 +Si verifica cosi innanzitutto che per
 +\\
 +\\
 +$$(\frac {\partial S}{\partial t})_M \rightarrow \infty  \ \ \ (\frac {\partial M}{\partial S})_t \rightarrow
 +0 $$
 +\\
 +\\
 +cioè che al crescere della velocità evolutiva 
 +$(\partial S/ \partial t)_M$ tende a zero la variazione di massa lungo l'isocrona.
 +
 +
 +L'osservazione fornisce non solo la collocazione nel diagramma HR
 +della linea isocrona, ma anche il numero di stelle dN che popolano
 +l'intervallo di ascissa curvilinea dS. Il dato 
 +osservativo $\Phi$=dN/dS è correlabile alle proprietà evolutive, risultando
 +\\
 +\\
 +$$\Phi(S,t_0) = \Psi(M) (\frac{\partial M}{\partial S})_t =
 +-\Psi(M) (\frac{\partial M}{\partial t})_S(\frac{\partial
 +t}{\partial S})_M $$
 +\\
 +\\
 +avendo indicato con $\Psi$(M) = dN/dM la distribuzione
 +di masse propria dell'ammasso (IMF = [[wp>Initial_mass_function|Initial Mass Function]]). E' facile riconoscere che l'espressione precedente
 +rappresenta semplicemente l'espressione euleriana dell'[[wp.it>Equazione_di_continuità|equazione
 +di continuità]]. Per fasi evolutive avanzate, laddove tende a zero
 +l'intervallo di masse popolanti l'isocrona, potremo porre $\Psi(M)
 +\sim cost$ e cosi anche per il flusso temporale lungo l'isocrona
 +($\partial M/\partial t)_S \sim cost$. Se ne ricava che, sotto
 +tali condizioni, il numero di stelle in una fase evolutiva
 +avanzata risulta proporzionale al tempo speso dalle stelle
 +evolventi lungo la loro traccia in tale fase.
 +\\
 +\\
 +{{:c06:figura_06_a11.jpg?500}}
 +\\
 +**Fig. 6.25** Funzione di luminosità per l'Ammasso
 +Globulare [[http://gclusters.altervista.org/cluster_4.php?ggc=NGC%206356|NGC6356]] 
 +confrontata con le predizioni teoriche per la
 +distribuzione dal //Turn Off// sino al //tip// del //ramo delle giganti//
 +I dati teorici assmono [Fe/H]=-0.9, età 14 Gyr, (m-M)v = 18.05.
 +\\
 +\\
 +Come utile applicazione di tale relazione abbiamo in precedenza
 +discusso il caso della [[wp.it>Funzione_di_luminosità_(astronomia)|funzione di luminosità]] del ramo
 +delle [[wp.it>Gigante_rossa|Giganti Rosse]] in un [[wp.it>Ammasso Globulare]]. 
 +A titolo orientativo la **Fig. 6.24** riporta la distribuzione teorica
 +massa-luminosità lungo isocrone di età compresa tra 9 e 21
 +Gyr. Come atteso, la variazione della massa interessa
 +essenzialmente le strutture di //Sequenza Principale//. Le subgiganti che si collocano
 +tra il //Turn Off// e la base del //ramo delle giganti// hanno variazioni
 +già più contenute, e dalla base delle giganti la massa
 +evolvente diventa sensibilmente costante. Si è a suo tempo
 +indicato come lungo il ramo delle giganti si possa porre
 +\\
 +\\
 +$$log\tau \propto logL \ \ \ {\rm dove} \ \ \  \tau = \frac{dt}{dlogL}$$
 +\\
 +\\
 +è la velocità evolutiva (in luminosità) delle
 +giganti. Mostreremo qui che tale relazione è conseguenza diretta
 +del fatto che lungo il ramo delle Giganti Rosse, come
 +ogniqualvolta si sia in presenza di stelle con nucleo degenere,
 +esiste una relazione massa del nucleo-luminosità
 +\\
 +\\
 +$$L = M_n^\alpha$$
 +\\
 +\\
 +che ci indica come in tali strutture sia la massa del
 +nucleo degenere a governare la luminosità di una stella.
 +
 +A fianco della precedente relazione potremo infatti considerare
 +l'ulteriore relazione che collega la luminosità della struttura
 +alla crescita temporale della massa del nucleo
 +\\
 +\\
 +$$ dM_n = \mu L dt $$
 +\\
 +\\
 +dove $\mu$ rappresenta la massa di elio sintetizzato
 +nella produzione dell'unità di energia. Differenziando la prima
 +relazione si ottiene
 +\\
 +\\
 +$$ dM_n =\frac{1}{\alpha}L^{\frac {1-\alpha}{\alpha}}dL $$
 +che sostituita nella seconda relazione conduce con
 +facili passaggi a
 +\\
 +\\
 +$$\frac{dt}{dlogL} = \tau = \frac{1}{\mu \alpha}L^{\frac {1-\alpha}{\alpha}} $$
 +\\
 +\\
 +da cui la attesa relazione
 +\\
 +\\
 +$$log \tau = cost + \frac{1-\alpha}{\alpha}logL $$
 +\\
 +\\
 +La **Fig.6.25** mostra come i riscontri sperimentali siano
 +in generale in buon accordo con le previsioni, rivelando anche il
 +bump delle giganti prodotto dall'incontro della shell di
 +combustione di H con la discontinuità prodotta dall'affondamento
 +della convezione superficiale.
 +</WRAP>
 +----
 +~~DISQUS~~
c06/isocrone_e_fdl.txt · Ultima modifica: 31/05/2023 11:55 da marco

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