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c08:bilancio_del_viriale

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Linea 1: Linea 1:
 +====== A8.6 Il bilancio del viriale ed il criterio di stabilità delle strutture ======
  
 +<WRAP justify>
 +Dal teorema del Viriale, per una struttura quasi stabile deve
 +valere
 +\\
 +\\
 +$$2T+\Omega = 0$$
 +\\
 +\\
 +con l'ormai usuale significato dei simboli. Si può indagare più a fondo il bilancio energetico della struttura
 +ricordando (--> A2.1) che l'energia interna per
 +particella risulta
 +\\
 +\\
 +$$u = \frac{n}{2} kT$$
 +\\
 +\\
 +dove n è il numero di gradi di libertà. Per
 +l'energia cinetica della particella si ha in particolare
 +\\
 +\\
 +$$w = \frac{3}{2} kT$$
 +\\
 +\\
 +da cui
 +\\
 +\\
 +$$w = \frac{3}{n} u = \frac{3}{2} (\frac{2}{n}) u$$
 +\\
 +\\
 +Ponendo $\gamma$ = 1 +2/n, $\gamma$ -1= 2/n e per l'energia
 +cinetica si ha la forma
 +\\
 +\\
 +$$w=\frac{3}{2}(\gamma-1) u$$
 +\\
 +\\
 +Dalla termodinamica elementare si ricava facilmente che $\gamma$
 +è il rapporto $C_P /C_V$ dei calori specifici a pressione o
 +volume costanti.
 +
 +La precedente relazione tra energia cinetica ed energia totale
 +della materia consente di ricavare un dettagliato bilancio
 +energetico del processo di contrazione. L'energia totale posseduta
 +dalla struttura risulterà infatti, ponendo U = $\Sigma_i$ u$_i$
 +\\
 +\\
 +$$E = U + \Omega$$
 +\\
 +\\
 +ma per il viriale, risultando T=$\Sigma_i$ w$_i$, deve
 +anche valere
 +\\
 +\\
 +$$3 (\gamma - 1) U + \Omega = 0$$
 +\\
 +\\
 +da cui si ricava in definitiva
 +\\
 +\\
 +$$ E = \frac{3\gamma - 4}{3(\gamma - 1)} \Omega $$
 +\\
 +\\
 +Per una contrazione, d$\Omega < 0$, e le due precedenti relazioni
 +forniscono
 +\\
 +\\
 +$$ dE =\frac{3\gamma - 4}{3(\gamma - 1)} d\Omega $$
 +\\
 +\\
 +$$ dU = -\frac {1}{3(\gamma - 1)} d\Omega$$
 +\\
 +\\
 +Ne segue che per $\gamma >$ 4/3 la contrazione comporta una
 +diminuzione di E: è questa l'energia disponibile per essere
 +irradiata. Nel contempo la contrazione implica un aumento di U,
 +confermando che in tal caso la contrazione aumenta l'energia
 +interna e con essa l'energia cinetica della struttura.
 +
 +Per un gas perfetto monoatomico $\gamma$ = 5/3<, W = U, e si
 +riconosce come metà dell'energia guadagnata dalla contrazione
 +vada in energia cinetica delle particelle e metà venga
 +irradiata. E' subito visto che al diminuire di $\gamma$ aumenta la
 +frazione di energia gravitazionale che deve essere immagazzinata
 +come energia interna per mantenere l'equilibrio. Al limite
 +$\gamma$ = 4/3 (gas di fotoni) tutta l'energia guadagnata dalla
 +contrazione deve andare in energia interna.
 +
 +Le precedenti considerazioni forniscono agevolmente un criterio di
 +stabilità per la struttura. Sinchè $\gamma >$ 4/3 resta
 +possibile l'equilibrio di una struttura stellare, in quanto
 +l'energia guadagnata nella contrazione è sufficiente per
 +innalzare adeguatamente l'energia interna e soddisfare le
 +richieste del viriale. Per $\gamma <$ 4/3 ciò non è più
 +possibile: l'energia guadagnata dalla contrazione diventa minore
 +di quella necessaria per mantenere l'equilibrio idrostatico e si
 +deve manifestare una instabilità gravitazionale. La condizione
 +$\gamma >$ 4/3 è quindi condizione necessaria per la stabilità
 +delle strutture stellari.
 +</WRAP>
 +----
 +~~DISQUS~~

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